Ha un suo viso ogni cosa smarrita

Mostra Fotografica di Marilena Imbrescia

Installazioni sonore a cura di Mishikatomo.

Inaugurazione

24 Agosto

L’artista Mizar Tagliavini inaugurerà la Mostra fotografica “Ha un suo viso ogni cosa smarrita” con una performance estemporanea di Teatro Danza. “

La mia poetica si fonda sull’essenziale”, afferma l’artista, “è l’oggetto-soggetto che scelgo di raccontare che detta ogni tipo di scelta che farò. Il mio lavoro creativo si basa sul servizio, sulla spoliazione: lascio che il tema scavi fino all’osso, per sfrondare ogni tentazione manieristica. Attingere alla verità del gesto, questo mi interessa. Il mio impegno dunque è di restituire al gesto, logoro e abusato nelle forme, verginità e novità nell’intenzione. Uso l’arte del gesto per approfondire le tematiche sociali che percepisco fondanti di un’umanità più integra, ricercando ciò che davvero muove l’uomo verso l’altro nel tentativo di trovare un linguaggio autentico, non rivolto soltanto all’estetica dell’azione, ma alla sua forza comunicativa. Mi muove l’idea di un’arte essenziale alla vita e volta a comunicare l’essenza delle cose stesse.”

dal 25 al 30 Agosto

Lasciandosi ispirare dai versi di Antonio la fotografa fermana realizzerà una sorta di “foto-racconto” traducendo in immagine la potenza del linguaggio poetico. “I fotografi saranno gli scrittori, gli storici e i poeti della nostra società. E il loro pensiero sarà compreso da milioni di persone in tutto il mondo”, scriveva Luigi Crocenzi nel 1957, accarezzando un ambizioso progetto di democratizzazione e diffusione del sapere e della cultura attraverso la nascita di un linguaggio per immagini fotografiche universale e accessibile a tutti.

Marilena Imbrescia, fotografa e grafica vive a Fermo nelle Marche. Parte da una formazione artistica e da una specializzazione in Visual Design. Si occupa attualmente di fotografia di eventi, matrimoni, foto di ritratti in studio, book fotografici per attori e digital Storytelling dopo aver frequentato un corso ITS Turismo Marche. Lavora in ambito culturale per musei e mostre elaborando foto per cataloghi d’arte collaborando con le immagini alla catalogazione di materiale artistico e archeologico. Nel 2023 è stata fotografa ufficiale del Macerata Opera Festival e lavora dal 2019 per la Fondazione Rete Lirica delle Marche. Inoltre è fotografa ufficiale dei concerti di musica classica de “Il Circolo di Ave” di Fermo. A marzo del 2024 realizza un reportage fotografico per la Biblioteca “Angelo Mai” di Bergamo