L’ho incontrata, una sera

Lezione-spettacolo realizzata dallo scrittore Gianfranco Lauretano e dall’attrice Giulia Poeta

28 Agosto

Critico letterario, autore e traduttore italiano, Gianfranco Lauretano ha lavorato nel campo dell’insegnamento, tenendo corsi di poesia per studenti e docenti. Ha diretto la collana Poesia contemporanea e l’Almanacco dei Poeti e della Poesia Contemporanea per la casa editrice Raffaelli di Rimini ed è fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura Graphie. “Si scrive per dire la cosa più importante del mondo e per raccontare la vita attraverso segni, suoni, colori e silenzi. La poesia insegna ad utilizzare il linguaggio simbolico e quindi sa elevare anche la realtà apparentemente più banale”, sostiene Lauretano che in questa occasione partendo dai versi di Cesare Pavese analizzerà la poetica dell’incontro, così cara ad Antonio Santori, da diventare anche fondamento delle sue opere, come in “Saltata”. “Per vivere una vita piena e ricca, bisogna andare verso gli altri, bisogna umiliarsi e servire”, scrive Pavese in una lettera a Fernanda Pivano, perché il muoversi rinnova il dolore ma rinnova anche la vita! Santori, così come Pavese, sa bene che la vita è nell’incontro, nel dare sé agli altri. Da Pavese Antonio ha assorbito la visione simbolica della realtà, o meglio, il gusto per lo scavo nell’abisso del mistero del vivere, a occhi aperti, viso scoperto, coraggiosamente. Fino alle soglie dell’indicibile e della morte.

Giulia Poeta nasce ad Ancona il 25 aprile 1986. Si diploma presso l’Accademia del Doppiaggio diretta da Christian Iansante e Walter Bucciarelli, come doppiatrice professionista. Frequenta masterclass di doppiaggio con Christian Iansante, Stella Musy, Francesco Cavuoto e Fabiana Sera. Nel 2019 viene insignita con una menzione d’onore dall’Oniros Film Awards, prestigioso festival internazionale del cinema indipendente, come miglior voice over per il documentario “Start Up a War” di Sara Reginella. È sua la voce nella pubblicità “Le Marche: l’Italia in una Regione” andata in onda su RAI 1 durante la 68esima edizione del Festival di Sanremo e nello spot sull’obesità infantile di Cibo Libera Tutti, patrocinato da Pubblicità Progresso (RAI, Mediaset, Sky). Da venti anni, svolge la sua attività di attrice che la vede impegnata in laboratori teatrali, rappresentazioni, film, speakeraggi, doppiaggi, audiolibri e letture teatrali accanto a volti noti del panorama teatrale, musicale e cinematografico nazionale. Nel 2016 interpreta il ruolo di Ester, la mamma del tenore Beniamino Gigli nel film “Un uomo e una voce” di Giuseppe Conti. Fa parte della Compagnia di Musicultura diretta da Piero Cesanelli.